Secondo gli ultimi dati forniti dall’INPS, il numero di certificati di malattia trasmessi online all’Istituto alla fine della scorsa settimana ammonta a 253.267 unità.
A livello regionale gli invii sono così distribuiti: 48.698 in Lombardia, 32.258 nel Lazio, 22.020 in Emilia Romagna, 21.195 in Veneto, 20.018 in Sicilia, 19.678 in Piemonte, 18.618 in Campania, 13.517 in Toscana, 11.581 in Puglia, 7.545 in Calabria, 6.705 in Liguria, 5.562 nelle Marche, 5.508 in Sardegna, 5.296 in Friuli Venezia Giulia, 4.781 in Abruzzo, 2.926 in Umbria, 2.497 in Provincia di Trento, 1.853 in Provincia di Bolzano, 1.606 in Basilicata, 873 in Molise e 532 in Valle d’Aosta.
Dalla data di attivazione della nuova procedura, fortemente voluta dal ministro Renato Brunetta, il totale dei certificati trasmessi raggiunge così la cifra di 13.379.519 unità, con la seguente ripartizione a livello regionale: 2.922.596 in Lombardia, 1.763.937 nel Lazio, 1.127.720 in Veneto, 1.076.655 in Sicilia, 1.036.609 in Emilia Romagna, 1.004.504 in Campania, 843.105 in Piemonte, 648.207 in Toscana, 586.255 in Puglia, 457.240 in Calabria, 332.769 nelle Marche, 279.322 in Liguria, 246.720 in Abruzzo, 245.839 in Sardegna, 226.298 in Friuli Venezia Giulia, 155.629 in Umbria, 133.367 in Provincia di Bolzano, 128.804 in Provincia di Trento, 88.021 in Basilicata, 44.468 in Molise e 31.454 in Valle d’Aosta.
Si ricorda che i medici dispongono anche di un nuovo servizio per l’invio telematico che consente di risolvere eventuali situazioni di digital divide, quali l’indisponibilità di banda larga in alcune aree territoriali oppure l’impossibilità temporanea di usare un computer. L’INPS ha infatti messo a disposizione dei medici il numero verde 800180919 tramite il quale, previa identificazione e con assistenza dell’operatore, è possibile trasmettere con una semplice telefonata il certificato medico. Si fa presente infine che sul nostro sito è consultabile una sezione informativa sui servizi e sui numeri utili a disposizione dei medici, dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti nonché le risposte ai quesiti più ricorrenti e i dati aggiornati dei flussi dei certificati inviati.
(Adnkronos/Adnkronos Salute) – 25 luglio 2011