La spesa media è stata di 2.453 euro (+ 0,5% sul 2009) al mese. A maggio segnali incerti sui consumi
MILANO – Nel 2010 i consumi delle famiglie italiane sono rimasti stabili. Secondo l’Istat l’anno passato ha registrato un andamento costante, con una leggerissima tendenza al rialzo. Il valore medio della spesa mensile – ha spiegato l’Istituto – ha infatti segnato una piccola crescita, dello 0,5% rispetto al 2009. Un valore percentuale che sul piano monetario si traduce con una spesa di circa 2.435 euro al mese.
ANNO IN CORSO – Il clima economico resta piuttosto freddo anche nel corso del 2011, secondo gli ultimi report della Confcommercio, relativi al mese di maggio. Si notano segnali di risveglio della spesa ma ancora legati alla stagionalità. Più in dettaglio, i volumi acquistati dalle famiglie per i beni e servizi per la cura della persona hanno mostrato un incremento dello 0,7%. Gli articoli di abbigliamento e le calzature hanno registrato una riduzione dell’1,0%. La domanda di beni e servizi per la casa ha mostrato invece una flessione dello 0,5%. All’interno di questo segmento di consumo permangono elementi di criticità della domanda per il settore dei mobili, che sconta da mesi diminuzioni di un certo rilievo. Infine, per quanto concerne la spesa delle famiglie per i prodotti alimentari, le bevande e i tabacchi la stima di maggio segnala un ridimensionamento della domanda dell’1,0%, a sottolineare come l’aumento registrato ad aprile sia derivato principalmente da fattori stagionali e non da una ripresa dei consumi. In sostanza, secondo Confcommercio, si notano segnali di recupero (per quanto riguarda la domanda di servizi e spesa per i beni), ma il quadro macroeconomico resta ancora incerto.
Corriere.it – 5 luglio 2011