Questo è quanto di legge nel testo delle Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria: la manovra finanziaria 2011 che il Consiglio dei Ministri ha licenziato e che è stata trasmesso al Quirinale.
Tra le norme dettate per la razionalizzazione e il monitoraggio della spesa delle amministrazioni pubbliche figura l’art. 14 (Soppressione, incorporazione e riordino di enti ed organismi pubblici).
Al comma 29 si legge che per “conseguire gli obiettivi di crescita del settore ippico, di riduzione della spesa di funzionamento, di incremento dell’efficienza e di miglioramento della qualità dei servizi, nonché di assicurare la trasparenza e l’imparzialità nello svolgimento delle attività di gara del settore, ai sensi e con le modalità di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nel rispetto di quanto previsto dal decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, l’UNIRE è trasformato in Agenzia per lo sviluppo del settore ippico — ASSI con il compito, di promuovere l’incremento e il miglioramento qualitativo e quantitativo delle razze equine, gestire i libri genealogici, revisionare i meccanismi di programmazione delle corse, delle manifestazioni e dei piani e programmi allevatoriali, affidare, ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il servizio di diffusione attraverso le reti nazionali ed interregionali delle riprese televisive delle corse, valutare le strutture degli ippodromi e degli impianti di allevamento, di allenamento e di addestramento, secondo parametri internazionalmente riconosciuti”.
Il potere di indirizzo e vigilanza sull’Agenzia resterebbe sempre affidato al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Fnovi – 5 luglio 2011