La Cgil plaude alle parole del ministro dell’Economia dette nel corso dell’assemblea di Confartigianato, ma causticamente osserva che il Ssn cui fa riferimento Tremonti è lo stesso a cui si appresterebbe a tagliare 6 mld di euro con la prossima manovra.
“Grazie ai nostri medici e ai nostri infermieri la sanità l’Italia è al primo posto, gli Usa all’ultimo”. L’ha detto oggi – secondo quanto riferisce l’Adn Kronos – il ministro dell’Econnomia Giulio Tremonti intervenendo ai margini dell’assemblea di Confartigianato e riferendosi a un grafico datogli ieri dalla Commissione europea in occasione di un seminario.
“Per favore – ha aggiunto – facciamo critiche ma cerchiamo di non suicidarci. Lo sport nazionale per cui uno all’estero parla male del suo paese è inaccettabile”.
Parole che la Cgil – per bocca di Cecilia Taranto, Segretaria nazionale Fp-Cgil e Massimo Cozza, Segretario nazionale Fp-Cgil Medici – non hanno mancato di stigmatizzare, rilevando che le parole di Tremonti farebbero pensare a “un ravvedimento”. Anche se, sottolineano i due sindacalisti, “il Ministro Tremonti parla pur sempre dello stesso sistema sanitario nazionale al quale ha tolto 1,5 miliardi di euro di finanziamenti nel solo 2011 e al quale, secondo indiscrezioni giornalistiche, potrebbe sottrarne altri 6 con la prossima manovra”.
“I medici e gli infermieri che il Ministro ringrazia – proseguono – quelli che garantiscono uno dei servizi sanitari più efficienti al mondo, sono gli stessi a cui non è stato rinnovato il contratto e che operano in condizioni sempre più disagiate, in primo luogo a causa del blocco del turn over e del precariato”. “Quanto al paragone con gli Stati Uniti concludono Taranto e Cozza – conveniamo con Tremonti: pubblico è meglio”.
Quotidianosanita.it – 14 giugno 2011