Loredana De Petris (Sel): «Se dovesse continuare questo stato di incertezza chiederemo al ministro Fazio di adottare provvedimenti cautelari a tutela dei consumatori italiani»
(AGENPARL) – Roma, 07 giugno – ” E’ francamente incomprensibile che ad oltre un mese dalle prime manifestazioni dell’epidemia da e.coli le autorità sanitarie tedesche, che dispongono di strutture di ricerca di altissimo livello, non siano in grado di individuare il veicolo del contagio. Viene da chiedersi se questa grottesca confusione non serva piuttosto a coprire qualche verità difficile da raccontare”. Loredana De Petris della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Liberta’ così commenta l’evoluzione delle notizie sull’epidemia provenienti dalla Germania e dai competenti servizi della Commissione europea. “Ad oggi si e’ ripetutamente tentato – prosegue De Petris – di imputare vari prodotti agricoli, con il solo risultato di provocare gravi danni economici ai produttori ortofrutticoli dei paesi mediterranei. Gli esperti internazionali convergono invece nell’indicare come precursori di questo genere di contagio su larga scala gravi carenze igieniche in procedimenti industriali di lavorazione e confezionamento di carni e prodotti caseari”. “Se dovesse mantenersi questo stato d’incertezza a fronte di una epidemia tuttora in corso – conclude l’esponente di SEL – chiederemo al Ministro Fazio di adottare provvedimenti cautelari a tutela dei consumatori italiani, in primo luogo l’effettuazione di approfondite analisi sulle importazioni di prodotti derivati dalla carne e dal latte provenienti dalla regione di Amburgo”.