Sono ”tranquillizzanti” i risultati dell’indagine ambientale dei sedimenti del lago di Garda nel territorio trentino, coordinate dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente
Lo dice una nota della Provincia di Trento nella quale si precisa che i campionamenti sono stati effettuati in tre punti diversi del lago e i valori riscontrati ”sono sostanzialmente riferibili a valori antropici di fondo normalmente presenti negli ambienti non assoggettati a particolari e dirette pressioni antropiche”.
I campionamenti coordinati erano stati disposti a seguito dell’ordinanza ministeriale che, per 12 mesi, vieta il consumo e la vendita delle anguille