(ASCA) – Roma, 19 maggio – Un fatturato complessivo che supera i 20 miliardi di euro e occupa oltre 61.000 addetti, a cui va aggiunto il comparto agricolo-allevatoriale forte di oltre 310.000 allevamenti: sono i dati della filiera zootecnica presentati questa mattina da Silvio Ferrari, presidente di Assalzoo – Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici – nel corso del convegno ”Sicurezza Alimentare: una sfida da vincere. Il modello del Codex Assalzoo” che si e’ tenuto questa mattina a Roma nella Sala Capitolare del Senato.
”La filiera zootecnica – dall’alimentazione animale, alla trasformazione di carne avicola, bovina e suina, alla produzione di latte, uova e pesce – rappresenta nel nostro Paese una parte importante della produzione industriale”, afferma il presidente Assalzoo. ”Il nostro settore e’ stato infatti capace di crescere in modo notevole in questi ultimi 60 anni, passando da una produzione annua di mangimi di circa 200 mila tonnellate alle oltre 14 milioni di tonnellate di oggi.
Questo ha permesso alla zootecnia italiana e a tutta la filiera dei prodotti alimentari di origine animale di raggiungere altissimi livelli di eccellenza e di assicurare l’italianita’ di queste produzioni fin dai primi anelli della filiera”.
Non solo produzione. A due anni fa risale la stesura del Codex Assalzoo, un codice di autoregolamentazione per tutte le aziende associate: a due anni dalle prime applicazioni del Codex, quasi il 30% della produzione risulta certificato, pari a quasi 50 milioni di quintali di prodotti.
”L’obiettivo e’ estendere il Codex a tutte le aziende associate – spiega Giordano Veronesi, presidente onorario di Assalzoo -. Il Codex costituisce una guida per tutte le aziende del settore affinche’ si allineino in termini di produzione responsabile, per favorire un comportamento univoco anche verso tematiche di igiene e sicurezza alimentare”.