Le guardie del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise hanno rinvenuto il corpo lungo il margine della Ss 83 Marsicana, nei pressi di Pescasseroli. Il direttore del Parco: “Un gravissimo danno per una popolazione di plantigradi ormai ridotta al minimo”
L’AQUILA – Le guardie del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise 1 hanno rinvenuto questa mattina il cadavere di una femmina di orso marsicano, probabilmente investito e ucciso da un’auto. L’animale era sul margine della strada statale 83 Marsicana, in località Valle Chiara, a Pescasseroli. Si tratta del secondo ritrovamento di un orso morto, dopo quello avvenuto a Scontrone, in provincia dell’Aquila, dieci giorni fa.
“Anche se si tratta di un evento imponderabile, è sempre un gravissimo danno per la popolazione di orsi che è ridotta al minimo – ha commentato il presidente del Parco, Giuseppe Rossi. – dovremo trovare delle strategie condivise tra Parco e comunità locali necessarie alla mitigazione del disturbo verso questo animale, fattore determinante per evitare che debba spingersi fuori dai suoi areali esponendosi a rischi come quello tragico avvenuto oggi”.
La popolazione di orso marsicano è attestata tra i 50 e i 70 esemplari e la perdita di una femmina di orso in età riproduttiva rappresenta una minaccia per la sopravvivenza di tutta la specie. Sul posto, per i rilievi del caso, si trovano il personale del Servizio sorveglianza del Parco e le guardie. La carcassa dell’orsa dopo gli accertamenti sarà inviata all’Istituto zooprofilattico di Teramo per gli esami necroscopici
Repubblica.it – 3 maggio 2011