Presentati al Centro Culturale San Gaetano di Padova i risultati del progetto IZSV-edu che ha portato la ricerca scientifica a scuola
Legnaro (Padova) – Martedì 3 maggio alla presenza dell’Assessore all’Istruzione della Regione del Veneto Elena Donazzan, dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Padova Claudio Piron, e della autorità scolastiche territoriali, si è svolta presso il Centro Culturale San Gaetano di Padova, la giornata conclusiva del progetto “IZSV-edu 2010-2011”.
Numerosi gli studenti e i docenti delle scuole superiori del Veneto che hanno partecipato all’evento, a testimonianza dell’interesse e del gradimento riscosso dal progetto, che verrà riproposto anche nel prossimo anno scolastico.
“E’ quanto mai opportuno formare una nuova classe di cittadini capace di comprendere i temi della salute e del lavoro grazie a percorsi innovativi di istruzione e formazione – ha affermato l’Assessore Donazzan – Progetti come questo danno ai giovani l’opportunità di affrontare un domani le sfide di un mondo che cambia, e di saper rispondere alle richieste di nuove conoscenze e competenze da parte del mercato del lavoro.”
Il progetto “IZSV-edu”, realizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, “è stato possibile grazie alla forte sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale – ha dichiarato il Direttore generale dell’IZSVe Igino Andrighetto – “ed ha suscitato negli studenti l’interesse a capire, e non solo a imparare, nello spirito del metodo scientifico”.
Trenta le scuole coinvolte in tutte le province venete, con oltre 750 studenti. 60 i ricercatori dell’IZSVe che hanno accompagnato gli studenti nei 116 laboratori. Molto alti gli indici di gradimento: il 96% degli studenti ha apprezzato la proposta. Ottima anche la trasmissione dei contenuti scientifici, con il 91% di risposte corrette da parte degli studenti, nei test di apprendimento dei vari laboratori.
Pensato per rafforzare la cultura scientifica all’interno della scuola e illustrare il ruolo dell’IZSVe nell’ambito della sanità pubblica, IZSV-edu “conferma la validità di certe scelte e visioni – continua Andrighetto – e ha trovato un punto di forza nella ‘buona volontà’ dei ricercatori dell’IZSVe e dei docenti, molto preparati e motivati”.
L’importanza della cultura scientifica e tecnologica nella formazione degli studenti è stata sottolineata anche dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Gianna Marisa Miola, che ha espresso soddisfazione nel vedere come “in Veneto vi siano realtà in grado di avere un ruolo guida nella formazione degli studenti, dando loro la possibilità di apprendere ‘concretamente’, facendo esperienza diretta”.
L’Assessore Piron ha riconosciuto in questo approccio didattico-sperimentale una risorsa per i giovani poiché “dà la possibilità di apprendere per prove e errori e rappresenta una ‘palestra’ anche al di fuori dell’ambito prettamente scolastico. La logica scientifica trasmette la voglia di scoprire e capire e non fermarsi alle apparenze, come invece spesso accade nella società odierna.”
“La scuola deve educare i ragazzi alla comprensione e al pensiero critico – sottolinea Giuliana Bigardi, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Padova – grazie al progetto IZSV-edu gli studenti acquisiscono maggiore dimestichezza con tematiche di carattere scientifico-sanitario e la capacità di analizzare contesti di ricerca”.
Il progetto si inserisce all’interno di una programmazione educativa che ha lo scopo di diffondere le conoscenze tecnico-scientifiche all’interno delle scuole del Veneto, ed è in linea con la strategia per la sanità animale dell’Ue per il periodo 2007-2013, che ha come messaggio “Prevenire è meglio che curare”.