Il ministero dell’Istruzione gioca d’anticipo e, ancor prima di chiarire regole e numero di posti disponibili, fissa le date per svolgere i test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso per il prossimo anno accademico. Si partirà con Medicina e Odontoiatria, che apriranno la nuova stagione dei test il 5 settembre. Il 6 settembre toccherà a Veterinaria, mentre il giorno dopo, il 7 settembre, sarà la volta degli aspiranti architetti. Professione sanitarie (per esempio, gli infermieri) chiuderanno la quattro giorni di prove, l’8 settembre.
In arrivo il decreto sulle modalità dei test
Da chiarire – come detto – ancora il numero di posti e, soprattutto, le modalità e i contenuti delle prove di ammissione. Su quest’ultimo aspetto c’è molta attesa, dopo l’annuncio a febbraio scorso di Mariastella Gelmini di voler metter mano ai test, già dalla prossima tornata. Il ministro aveva detto di aver dato mandato al tavolo ministeriale – che si sta occupando di rivedere i test di accesso alle facoltà con i “posti blindati” – di valutare la fattibilità di graduatorie che comprendano su base regionale almeno due o tre sedi per dare più opportunità ai giovani e quindi per accorciare il percorso universitario e il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Nel mirino anche i quiz di cultura generale, bollati dal ministro, come «inadeguati al tipo di selezione di cui abbiamo bisogno». Tutti nodi che andranno sciolti nel decreto sui test d’ingresso, che è, spiegano da viale Trastevere, «in via di perfezionamento».
Niente bonus per gli studenti più bravi
Quello che è certo invece è che a settembre gli studenti non potranno far valere nelle prove il cosidetto bonus maturità. Il milleproroghe 2011 prima e un Dpcm, del 25 marzo scorso, poi hanno fatto slittare al 31 dicembre 2011 l’entrata in vigore di questa novità normativa che concede agli studenti eccellenti una corsia preferenziale (pari a 10 punti di credito) per l’accesso agli atenei a numero chiuso.
Ilsole24ore.com – 30 aprile 2011