In manette anche tre veterinari accusati d’aver dopato animali
Organizzavano corse clandestine di cavalli le venti persone arrestate stamani dai carabinieri di Messina nell’ambito dell’operazione denominata “Pista di sabbia”. Diciassette di loro sono accusati di aver fatto parte del gruppo che materialmente si occupava di organizzare le gare; altri tre, invece, sono veterinari che si occupavano di somministrare sostanze illegali dopanti agli animali. Ad emettere i provvedimenti di custodia, otto in carcere e dodici ai domiciliari, è stato il gip di Messina su richiesta della Procura della città dello Stretto. Le indagini, scattate nel febbraio del 2008, hanno fatto luce sul lucroso giro di scommesse che orbitava intorno alle corse dei cavalli: gare organizzate nei minimi dettagli, compreso l’impiego di persone usate come “cronoman” per il rilevamento dei tempi fatti registrare durante le competizioni. Durante le perquisizioni i carabinieri di Messina hanno sequestrato quattro stalle, sette cavalli di varie razze, dieci calessi, nonché numerosi farmaci utilizzati per alterare le prestazioni dei cavalli. Secondo i militari, inoltre, gli equini venivano sottoposti a continui maltrattamenti, come testimoniato dal ritrovamento di numerose mazze di legno e di ferro usate durante le gare.
Virgilio.it – 29 aprile 2011