Per il ministro va resa sempre più efficiente e più appropriata l’erogazione dei servizi sanitari, anche attraverso interventi di razionalizzazione ed eventuali ticket
Intervenendo al IV Congresso nazionale della Simm (Società italiana medici manager) in corso a Roma, il ministro della Salute ha parlato della necessità di rendere più efficiente il sistema, anche attraverso l’introduzione di strumenti come i ticket “per scoraggiare le prestazioni inappropriate”. Ai giornalisti che chiedevano se fossero allo studio del Governo nuovi interventi sui ticket, Fazio ha risposto: “La situazione è volubile e, in caso di criticità, occorre avere soluzioni studiate e non improvvisate”.
“Non stiamo pensando a manovre di taglio, ma siamo in un momento di estrema volubilità ed è importante lavorare affinché, in caso di criticità, le soluzioni da proporre siano già studiate e non improvvisate”. Con queste parole il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha risposto ai giornalisti che chiedevano se il Governo stesse studiando l’introduzione di nuovi ticket. Un’ipotesi che è emersa proprio dalle parole pronunciate dal ministro Fazio nel corso del suo intervento al IV Congresso nazionale della Simm (Società italiana medici manager), in corso da oggi all’Università Cattolica di Roma. Il ministro ha infatti sostenuto la necessità di rendere sempre più efficiente e più appropriata l’erogazione dei servizi sanitari, anche attraverso interventi di razionalizzazione ed eventuali ticket che “non devono essere considerati solo un modo per far cassa, ma come uno strumento per scoraggiare le prestazioni inappropriate”.
Alla richiesta di chiarimenti, il ministro ha spiegato che “stiamo lavorando nella direzione di tasse di scopo sulla base di dati che sono all’esame congiunto con il ministero dell’Economia”. “Non si è parlato di tagli”, ha precisato il ministro aggiungendo, tuttavia, che “è importante studiare alcuni interventi in anticipo, per essere pronti nel caso di eventuali criticità”.
14 aprile 2011 – quotidianosanita.it