È quanto prevede il Disegno di legge, approvato ieri in Consiglio dei ministri, che procrastina di sei mesi i termini della delega al governo in materia di federalismo fiscale. Il decreto, come ha annunciato il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli inizierà il suo iter alla Camera.
Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri un disegno di legge che proroga di sei mesi il termine per la realizzazione del complesso disegno riformatore del federalismo fiscale, “rendendone nel contempo più snella la procedura per l’approvazione”. Il provvedimento per il quale è stata chiesta la procedura d’urgenza, come ha annunciato il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, inizierà il suo iter alla Camera
Il ministro Calderoli ha comunque spiegato che il Governo ritiene che gli otto decreti verranno approvati entro la scadenza del 20 maggio: “Ma ci è stata richiesta una proroga da parte delle forze politiche, abbiamo concordato in Commissione bicamerale i termini temporali, per cui vanno ad aggiungersi sei mesi per l’eventuale emanazione di altri decreti e un anno per i decreti correttivi”
Sono otto i decreti attuativi scaturiti dalla legge delega: Federalismo demaniale, Roma Capitale, Fabbisogni standard, Federalismo municipale, Autonomia tributaria di regioni e Provincie, Perequanzione e rimozione squilibri, Sanzioni e premi per Regioni, Provincie e Comuni, Armonizzazione sistemi contabili.
Quotidianosanita.it – 14 aprile 2011