In ritardo di quasi un anno il ministero dell’Università ha pubblicato (ma non ancora in «Gazzetta Ufficiale») in data 31 marzo 2011 il decreto di assegnazione dei contratti per l’anno accademico 2010-2011 delle scuole di specializzazione mediche.
Si tratta si 5.000 contratti tra i quali il numero dei posti riservati ai medici provenienti da Paesi in via di sviluppo è di 2 unità, ai medici militari è di 28 unità.
Il decreto precisa che possono essere attivati contratti finanziati dalle Regioni, da Enti pubblici e quelli derivanti da finanziamenti comunque acquisiti dalle Università che si aggiungono ai contratti statali. I contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni e quelli derivanti da finanziamenti comunque acquisiti dalle Università, verranno assegnati con un provvedimento successivo.
Le categorie a cui sono riservati posti dei medici dipendenti del ministero della Difesa, dell’Interno e del Ssn possono essere ammessi alle scuole di specializzazione, nei limiti percentuali previsti dalla legge e della capacità ricettiva delle singole scuole, dopo che siano stati ammessi i vincitori di concorso titolari di contratti statali, regionali e privati.
«l lavoro appena concluso, – hanno commentato i ministri Gelmini e Fazio – reso possibile dalla stretta collaborazione tra i due dicasteri e gli assessori regionali alla Sanità, chiude il triennio di programmazione 2009-2011 e prepara ad un nuovo ciclo, nel quale dovranno essere affrontati temi decisivi per il futuro della sanità del nostro Paese, quali quelli del potenziamento dell’assistenza territoriale e della riduzione, in parte fisiologica, del numero di medici».
«Permane uno stato di allerta tra i giovani medici – ha commentato in un comunicato l’Anaao – tanto che Federspecializzandi ha chiesto un incontro con i ministri dell’Istruzione e della Salute. L’Anaao Assomed, per evitare il ripetersi di tali ritardi in futuro, auspica una seria programmazione delle attività nonché la costituzione di un tavolo tecnico atto ad una rivisitazione globale della 368/99».
Sanita.ilsole24ore.com – 1 aprile 2011