Sale ancora la febbre dei prezzi. A marzo i listini al consumo italiani sono aumentati dello 0,4% sul mese precedente e del 2,5% rispetto a un anno fa (+2,6% nell’Eurozona): un’accelerazione dovuta alle tensioni su alimentari e carburanti che segna un nuovo record per il tendenziale da novembre 2008.
Al netto dei beni energetici il tasso di crescita tendenziale sarebbe dell’1,9%. In allarme il Codacons, che parla di una nuova stangata a danno delle famiglie: alla luce dei rincari di gas ed elettricità è calcolata in 1.240 euro l’anno. Il balzo delle commodity porta al rialzo anche i prezzi alla produzione: +0,5% rispetto al mese precedente e +5,3% su base annua. In tensione ancora carburanti, metalli e alimentari.
Ilsole24ore.com 1 aprile 2011