Il decreto sul federalismo regionale e i costi standard in Sanità è «pericolosissimo e può avere effetti devastanti». Ma il partito democratico è disponibile anche a votare a favore del decreto sul federalismo regionale, a patto però che cambi completamente l’impianto.
Proprio per questo, il Pd ha presentato oggi nella bicamerale per il federalismo fiscale un pacchetto di dodici proposte e domani formalizzerà emendamenti alla bozza, nella convinzione che anche la maggioranza vorrà utilizzare la proroga di 20 giorni per il completamento dell’esame. L’11 marzo scade infatti il termine per l’approvazione del Dlgs all’interno della “bicameralina”.
Per il momento, però, a prevalere è l’allarme. «Se il decreto va in porto così è distruttivo», ha ammonito Marco Causi, vicepresidente della commissione per il federalismo fiscale, nel corso di una conferenza stampa alla Camera con Walter Vitali, Francesco Boccia, che del testo e correlatore, e con il responsabile Enti locali del partito Davide Zoggia. Il governo, ha spiegato, «ha fatto ancora una volta un pasticcio e il decreto ha gravissime lacune, eppure avrà un impatto molto più pesante di quello sul federalismo municipale».
In particolare, ha elencato, «il testo si occupa solo di costi della sanità» e mancano i Livelli essenziali delle prestazioni di politiche sociali, istruzione e trasporto pubblico locale. «È una gravissima dimenticanza per definire sia i fabbisogni standard sia i fondi perequativi», ha spiegato ancora Causi.
Sempre sul fronte del finanziamento della sanità il Pd suggerisce di «distinguere con chiarezza il fabbisogno nazionale finanziabile da quello sanitario nazionale standard» e si dice d’accordo sul fatto che «tali criteri restino uguali a quelli stabiliti dall’intesa tra governo e Regioni e che possano essere modificati solo in seguito a nuova intesa».
Pur avendo stilato un lungo elenco di modifiche il Pd non esclude la possibilità di trovare un punto d’incontro con la maggioranza. “da relatore di
minoranza, non rinuncerò fino all’ultimo minuto ad una relazione unica con il Pdl”, annuncia Francesco Boccia.
Sanita.ilsole24ore.com – 8 marzo 2011