Nessun contributo regionale nel bilancio della Regione Veneto 2011 per avviare lo studio di fattibilità del nuovo ospedale di Padova: questo il risultato della bocciatura del duplice emendamento alla legge finanziaria, uno sottoscritto dai rappresentanti del Pd Piero Ruzzante, Claudio Sinigaglia e Mauro Bortoli e uno presentato dal consigliere dell’Idv Antonino Pipitone e dai colleghi Gennaro Marotta e Gustavo Franchetto, che impegnava la Giunta a finanziare in via straordinaria il progetto di massima.
I consiglieri padovani di opposizione hanno incalzato la Giunta e la maggioranza Pdl-Lega sulle reali intenzioni del nuovo esecutivo di dare prosecuzione al protocollo d’intesa del 23 marzo scorso, firmato dall’allora presidente Galan con il comune, la provincia, l’università e l’azienda ospedaliera di Padova, per dare concreto avvio alla realizzazione del nuovo polo sanitario di eccellenza nell’area a nordovest della città. Anche Raffaele Grazia e Stefano Peraro dell’Udc hanno sollecitato una presa di posizione chiara sul futuro polo ospedaliero e campus universitario di Padova, per i riflessi che tale struttura avrà sull’intera rete sanitaria padovana e regionale. Ma l’aula ha respinto la richiesta di finanziamento straordinario rinviando al futuro piano sociosanitario, al collegato programma di edilizia ospedaliera e alle disponibilità di finanziamento nazionale, come hanno spiegato dai banchi della maggioranza Nereo Laroni del Pdl e Sandro Sandri della Lega, ogni valutazione su opportunità e modalità di realizzazione del nuovo ospedale patavino.
Arv – 25 febbraio 2011