Gli arresti sono avvenuti alle prime ore di questa mattina. Le sei persone erano coinvolte in un traffico illecito di farmaci veterinari ad azione stupefacente, del tipo Ketamina, di provenienza austriaca.
I farmaci, una volta in Italia, venivano poi ceduti ad una “rete clientelare” costituita da veterinari operanti nelle province di Trento, Bolzano, Belluno, Vicenza e Perugia.
Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Nas di Trento, hanno portato a conclusione una complessa indagine, durata nove mesi, e convenzionalmente denominata “Ketaimport”. L’operazione, scattata in diverse regioni, ha portato all’arresto di 6 persone coinvolte in un traffico illecito di farmaci veterinari ad azione stupefacente del tipo Ketamina (anestetico generale ad uso umano e veterinario, definito come un anestetico dissociativo, capace di indurre uno stato di amnesia e perdita di risposta agli stimoli dolorosi in assenza di perdita di coscienza), di provenienza austriaca. I farmaci, una volta importati sul territorio nazionale, venivano ceduti ad una “rete clientelare” costituita da veterinari operanti nelle province di Trento, Bolzano, Belluno, Vicenza e Perugia.
Nella fase esecutiva dell’operazione sono stati impiegati 100 militari dei NAS e dell’Arma territoriale, supportati da un elicottero del 3° Elinucleo e unità cinofile di Bolzano.
Gli arrestati, già associati in carcere ed agli arresti domiciliari su disposizione del P.M. Davide Ognibene della Procura di Trento, dovranno ora rispondere del reato previsto dal DPR. 309/90, per importazione in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Quotidianosanita.it – 25 febbraio 2011