La bozza sarà discussa secondo la procedura di comitologia c.d. Prac, cioè con controllo del Parlamento.
La bozza ha l’obiettivo di armonizzare i metodi di campionamento e di esecuzione di controlli che gli Stati membri dovranno effettuare. La soglia minima di tracce è stata posta allo 0.1% livello minimo di presenza di tracce per ottenere risultati significativi dalle procedure di controllo.
Il rappresentante della Commissione europea Ladislav Miko (Vice Direttore Generale – DG Sanco) ha illustrato il contesto e il contenuto della proposta:
– il settore dell’allevamento, per l’acquisto dei mangimi in Europa dipende molto dall’importazione di materie prime agricole da paesi terzi. La procedura di autorizzazione per gli OGM è associata ad un sistema di controllo del rischio di tracce nei prodotti importati. Obiettivo della proposta è permettere agli agricoltori di importare mangimi rispettando le misure europee in materia di presenza di OGM nei mangimi. La proposta della Commissione mira ad armonizzare l’esecuzione dei controlli e definisce i protocolli specifici per il campionamento ed i test nonchè il livello minimo di materiale OGM che deve poter essere identificabile in maniera uniforme in tutti gli Stati membri (c.d. zero tecnico 0,1%).
I problemi legati ai mangimi che presentano tracce di OGM anche al di sotto dello zero tecnico verranno comunque monitorati.
Efsa 17/02/2011