Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Vibo Valentia Gabriella Lupoli, dinnanzi a cui sono comparsi gli otto veterinari e i due impiegati arrestati l’8 febbraio scorso con l’accusa di truffa aggravata e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, non ha convalidato i fermi attuati dai carabinieri della compagnia di Vibo Valentia, in seguito al “blitz” antiassenteismo attuato negli uffici del servizio veterinario dell’Asp.
Il pubblico ministero Santi Cutronei aveva chiesto la conferma ai domiciliari. Il gip non ha convalidato gli arresti per vizi procedurali nell’esecuzione degli stessi e nella trasmissione degli atti e ha disposto la remissione in libertà di tutti gli arrestati, che si trovavano ai domiciliari. Si tratta di Mario Mazzeo, capogruppo del Pdl nel Comune di Vibo Valentia, coinvolto nella vicenda nella sua qualità di veterinario, Chiarina Cristelli, Domenico Cocciolo, Domenico Piraino, Stefania Mazzeo, Maria Loreta Parisi, Antonio Teti, Giuseppe Parisi, Giuseppe Loiacono e Enzo Carnevale. Solo per questi ultimi tre è stato disposto l’obbligo di presentazione alla pg. L’indagine che aveva portato agli arresti era stata avviata nel dicembre dello scorso anno con il coordinamento della Procura di Vibo Valentia
12 febbraio 2011 – cn24.tv