Al gruppo alimentare ben 9 lotti su 11 di un appalto da 34 mln
Per la pubblica amministrazione italiana il pranzo è servito. A fornirlo, per un conto finale che può anche arrivare a 34,5 milioni di euro, sarà il gruppo Cremonini, attraverso la società controllata Marr spa, attiva nel settore del foodservice. L’azienda in questione, infatti, si è appena aggiudicata la bellezza di 9 lotti su 11 di un maxiappalto predisposto dalla Consip, la società del Tesoro che si occupa di approvvigionamento di beni e servizi per lo stato. L’oggetto della commessa è proprio la fornitura di derrate alimentari per la pubblica amministrazione. Un risultato, per il gruppo Cremonini, che arriva non molto tempo dopo lo smacco della mancata riassegnazione del servizio di ristorazione sui treni delle Ferrovie dello stato, che dopo tanti anni di gestione italiana hanno scelto di far subentrare i francesi del gruppo Accor.L’aggiudicazione dell’appalto Consip prevede la stipula di una convenzione in conseguenza della quale la Marr spa, successivamente, si impegna a rispondere agli ordinativi che potranno arrivare dalle varie amministrazioni. Il tutto, appunto, fino a un tetto massimo di 34,5 milioni di euro. La durata è di 12 mesi prorogabili di ulteriori 12. Il dato che salta agli occhi è senza dubbio l’incetta di lotti geografici fatta dalla società del gruppo Cremonini. Si tratta del lotto 1, relativo a Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria (fino a un massimo di 6 milioni di euro), del lotto 2, che riguarda la Lombardia (un massimo di 2,5 milioni), del lotto 3, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige (importo massimo di 10 milioni), del lotto 4, Emilia-Romagna (per un massimo di 1,5 milioni), del lotto 5, Toscana e Umbria (3 milioni), del lotto 6, Marche e Abruzzo (3 milioni), del lotto 7, Lazio (2 milioni), del lotto 9, Basilicata, Puglia e Calabria per le province settentrionali di Cosenza e Crotone (4,5 milioni) e del lotto 11, Sardegna (importo massimo di 2 milioni). Il totale fa proprio 34,5 milioni di euro.E così la Marr spa, quotata in borsa (segmento Star) e presieduta da Vincenzo Cremonini, ha lasciato agli altri le briciole. Il lotto 8, relativo alla Campania e al Molise (massimo di 2,5 milioni), è stato assegnato al raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla Petrazzuolo Alfonso e Gennaro srl e dalla Campania Alimentare srl. Mentre il lotto 10, che riguarda la Sicilia e le province meridionali della Calabria, ovvero Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria (massimo di 3 milioni), è stato aggiudicato alla Nigro Catering snc. Insomma, per il gruppo Cremonini si tratta di un colpo davvero niente male, dal momento che si troverà a erogare il servizio praticamente su tutto il territorio nazionale.Del resto la società alimentare è abituata ad avere a che fare con amministrazioni e aziende pubbliche. Fino a non molto tempo fa, tanto per dirne una, la Cremonini erogava servizi di ristorazione a bordo dei treni delle Ferrovie dello stato. Le stesse Ferrovie che, nel 2009, hanno assegnato il medesimo servizio ai francesi del gruppo Accor, con un epilogo di ricorsi al Tar presentati dalla stessa Cremonini, che dopo aver gestito per tanto tempo la ristorazione sui treni avrebbe molto gradito la riassegnazione della commessa.Certo, il gruppo alimentare nel frattempo ha avuto di che consolarsi, se solo si pensa che è presente in 37 aree autostradali italiane, con il marchio Chef Express, e in 45 stazioni ferroviarie. E se si considera che ancora oggi fornisce la carne ai ristoranti McDonald’s. Adesso farà anche da mangiare allo stato italiano.
fonte: ItaliaOggi – 3 febbraio 2011