(ASCA) – Roma, 3 febbraio – ”Abbiamo finalmente on-line uno strumento dove tutti i cittadini, le Associazioni di consumatori e i produttori stessi potranno consultare e verificare il sistema dei controlli ufficiali in materia di sicurezza alimentare, attuati per tutelare la loro salute.
Cio’ significa un taglio definitivo alle duplicazioni di attivita’ e quindi un taglio agli sprechi”. Lo sottolinea il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, annunciando che e’ stato pubblicato sul sito del ministero il nuovo Piano Nazionale Integrato dei Controlli sulla sicurezza degli alimenti, sanita’ e benessere animale, sanita’ delle piante 2011-2014.
”Tutti i cittadini – aggiunge Martini – consultando il Piano ed i risultati annuali, comprese le sezioni dedicate alle attivita’ regionali, potranno verificare cosa le Amministrazioni centrali e le Regioni e Province autonome stanno veramente facendo. Una grande prova di trasparenza nei confronti dei consumatori”.
Il Piano Nazionale Integrato (Pni o Mancp) 2011-2014, spiega una nota del ministero, descrive il ”Sistema Italia” dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanita’ e benessere animale e sanita’ delle piante ed e’ finalizzato alla razionalizzazione delle attivita’, mediante un’opportuna considerazione dei rischi ed un adeguato coordinamento di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Il Piano nasce dall’intensa e proficua collaborazione tra diverse Amministrazioni tra cui, in particolare, il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, gli assessorati delle Regioni e Province autonome, le Forze di Polizia e l’Agenzia delle Dogane. Il Piano, approvato in Conferenza Stato Regioni con l’Intesa del 16 dicembre 2010, ha durata quadriennale.
”La molteplicita’ delle Amministrazioni coinvolte nello svolgimento dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, salute animale e delle piante – conclude il sottosegretario – rappresenta una risorsa se ciascuna di esse ha uno specifico mandato istituzionale. Il riconoscimento del Ministero della Salute come coordinatore e punto di contatto nazionale sottolinea ancora una volta come la sicurezza della filiera alimentare sia primariamente ed indiscutibilmente un elemento per la salute e la tutela del cittadino. Tutto cio’ rappresenta un pilastro di civilta’ insostituibile del nostro Paese” .