Il ministro della Salute al collega: scongiurare proteste che potrebbero creare difficoltà ai cittadini e soprattutto ai malati
Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, sollecita il collega Brunetta a trovare un’intesa con i medici sulla trasmissione dei certificati di malattia online “per scongiurare proteste che potrebbero creare difficoltà ai cittadini e soprattutto ai malati”. Per Fazio “le richieste dei medici di una proroga dell’entrata in vigore del regime sanzionatorio sono giustificate”.
“Sul tema dei certificati di malattia on line, materia di competenza del Ministero della Funzione Pubblica, ritengo necessario arrivare a un’intesa tra Governo e Associazioni dei medici in modo da scongiurare proteste che potrebbero creare difficoltà ai cittadini e soprattutto ai malati”. Attraverso un comunicato stampa il ministro della Salute Ferruccio Fazio è intervenuto nella polemica tra le organizzazioni dei medici e il ministero della Funzione Pubblica in merito all’applicazione delle sanzioni, che scattano domani 1° febbraio, per i medici che in caso di “colpa esplicita” non trasmettono per via telematica all’Inps i certificati di malattia dei lavoratori.
Per Fazio, infatti, “le richieste dei medici di una proroga dell’entrata in vigore del regime sanzionatorio sono giustificate dal fatto che il sistema informatico, pur funzionante, richiede ulteriori perfezionamenti, che sono già in fase di realizzazione.
Il ministro si dice comunque concorde con Brunetta “nell’esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti dal sistema in questi dieci mesi di sperimentazione durante i quali sono stati trasmessi per via telematica 4 milioni di certificati. Gran parte di questi risultati si debbono alla piena collaborazione dei medici, ai quali va il mio ringraziamento. Il sistema semplifica la vita dei cittadini e rende più efficiente e meno costosa l’organizzazione sanitaria. Dobbiamo dunque impegnarci tutti per arrivare rapidamente a trasmettere telematicamente tutti i 50 milioni di certificati di malattia che ogni anno i lavoratori inviano ai datori di lavoro”.
Per questo Fazio conclude auspicando “la pronta risposta del Ministro Brunetta, che si è dichiarato disponibile ad approfondire la materia anche in un confronto con le Associazioni dei medici, possa mantenere vivo l’attuale spirito di collaborazione tra Governo e medici e scongiurare azioni che potrebbero causare disagi alla popolazione”.
Quotidianosanita.it
31 gennaio 2011