Il Garante della privacy è tornato ancora una volta sulla pubblicazione via web dei cosiddetti dati sensibili. A seconda se l’obiettivo è quello della trasparenza, o della pubblicità e informazione, le amministrazioni pubbliche sono tenute al rispetto di alcune regole: esattezza, contestualizzazione dei dati e durata nel tempo.
Le regole approvate dal Garante in via preliminare il 22 dicembre saranno emanate al termine di una consultazione che si concluderà il 31 gennaio 2011.
Le “Linee guida” hanno lo scopo di definire quali accorgimenti le pubbliche amministrazioni devono adottare per la pubblicazione sui propri siti web istituzionali di dati personali per finalità di: – trasparenza; – pubblicità dell’azione amministrativa; – consultazione di atti su iniziativa di singoli soggetti.
A seconda del fine perseguito, le pubbliche amministrazioni dovranno valutare di volta in volta l’effettiva necessità di diffusione di dati personali, nonché utilizzare strumenti e accorgimenti tecnici diversi al fine assicurare forme corrette e proporzionate di conoscibilità di tali informazioni, impedendone l’indiscriminata e incondizionata reperibilità in Internet.
Nel caso in cui la disciplina di settore stabilisca un limite temporale alla pubblicazione degli atti, le PA dovranno assicurarsi che tale limite sia rispettato; al contrario, nel caso in cui tale limite non sia stabilito a priori, sarà cura delle PA stabilire un limite in relazione alle esigenze di volta in volta perseguite; evitando la duplicazione massiva dei file contenenti dati personali.
Fonte: Fnovi
11 gennaio 2011