E’ quanto prevede la bozza del decreto legge predisposta dal Governo. La nuova scadenza fissata al 31 gennaio 2012
Dodici mesi in più per mettere a norma la libera professione intramoenia svolta al di fuori delle strutture pubbliche. Nel decreto potrebbe figurare anche la copertura per tutto il 2011 del ticket sulla specialistica.
Secondo quanto si apprende il Governo, con il decreto legge “Milleproroghe” (che potrebbe essere esaminato già domani mattina in caso di conferma della convocazione del Consiglio dei Ministri), avrebbe deciso di prorogare di un anno la scadenza dell’intramoenia allargata. Vale a dire la possibilità per i medici di esercitare la libera professione in regime di intramoenia anche al di fuori degli appositi spazi dedicati all’interno degli ospedali pubblici.
I dodici mesi in più dovrebbero servire a completare la ristrutturazione edilizia necessaria a dotare gli ospedali di locali idonei all’esercizio della libera professione per i propri dipendenti, come previsto dalla legge 120 del 2007 che originariamente fissava il limite per la apertura di questi spazi al 31 gennaio 2010, poi prorogato di un anno con la legge 25 del 2010 ed ora di un ulteriore anno con il decreto messo a punto dal Governo.
In una precedente intesa tra il ministro della Salute Fazio e i sindacati della dirigenza del Ssn si era invece parlato di una proroga di due anni che, se le indiscrezioni odierne dovessero trovare conferma nel testo che uscirà da Palazzo Chigi, non è stata evidentemente accolta dal Governo.
Da segnalare, inoltre, che, sempre secondo le prime indiscrezioni, nella “bozza” del decreto potrebbe essere compresa anche la copertura a tutto il 2011 del mancato gettito del ticket sulle prestazioni specialistiche, per il quale la “legge di stabilità” prevede un finanziamento limitato ai soli primi cinque mesi dell’anno.
quotidianosanita.it
21 dicembre 2010