All’elementare “Margherita di Savoia” arrivano i Nas Il refettorio è stato spostato in palestra da alcune settimane
Ai bambini, i topini sono tanto simpatici, solo nei cartoni animati però. Dal vivo possono creare – com’è inevitabile – paura e ribrezzo. Figurarsi, poi, se si incrociano tra i tavoli del refettorio della scuola. All’elementare statale Margherita di Savoia – dell’istituto comprensivo Padri Gemelli – gli alunni correvano il rischio di mangiare in mezzo ai topi. Un genitore ha segnalato il problema al procuratore Raffaele Guariniello che ha aperto un fascicolo e ha inviato i carabinieri del Nas per un sopralluogo.
La direttrice della scuola è stata indagata per violazione del Testo Unico inmateria di sicurezza sul lavoro. Durante i controlli del Nucleo antisofisticazione i topi sono mancati all’appello, ma erano presenti loro tracce: escrementi e pane rosicchiato sono stati rinvenuti nel corridoio di passaggio tra la sala per lo smistamento pasti e la mensa scolastica. Topi a parte, nella scuola primaria di viaThouar 2 sono, inoltre, emerse«gravi carenze igieniche strutturali». Pareti e soffitti scrostati a causa dell’umidità, cedimenti nell’intonaco e in alcune parti verniciate, polvere dappertutto sono solo alcuni esempi di quanto rilevato dai Nas, guidati dal capitano Michele Tamponi.
La Margherita di Savoia è nata nel 1876, con sede e direzione in Strada Lucento 21. L’attuale edificio – come si legge sul sito web – «viene costruito nel 1929. Ristrutturatanel 2000-2001, annoincuiè entrata afarpartedel circolo didattico Padre Gemelli (ora Istituto Comprensivo), è una scuola accogliente ed ospitale ». Le indagini del pm Guariniello hanno, però, individuato disagi che richiedono interventi risolutivi. L’Asl, contattata dai Nas, ha avvisato il Comune che si è già attivato per provvedere all’emergenza. È stato attivato un «piano di derattizzazione» e la refezione scolastica, in attesa della sistemazione della mensa, dovrebbe essere temporaneamente trasferita nella palestra.
Il problema strutturale dell’edificio scoperto dagli investigatori riguarda due porte del seminterrato, dove si trova il refettorio, che aprono all’esterno. Sia la porta del locale smistamento pietanze, sia quella della mensa, non aderiscono bene al pavimento. È quindi probabile che sia proprio questo il passaggio privilegiato dai topi per entrare nella scuola, pregiudicando il rispetto della legge sulla sicurezza sul lavoro. L’iscrizione del dirigente scolastico nel registro degli indagati è, dunque, un passodovuto.
lastampa.it
19 dicembre 2010