(ASCA) – Roma, 16 dicembre – ”La minaccia e’ reale. Abbiamo notizia che alcuni assessorati regionali, tra cui quello del Lazio, stanno gia’ sollecitando gli ospedali affinche’ licenzino il 50% dei medici precari. Ecco perche’ i dati presentati oggi dalla Cgil Medici sono allarmanti soprattutto se associati al blocco del turn over pronosticato da Fnomceo, secondo cui nell’arco di dieci anni almeno 4 medici su 10 andranno in pensione e non saranno sostituiti. Il licenziamento di almeno 4mila precari sull’intero territorio nazionale entro il 31 dicembre 2010 indebolira’ il nostro Servizio Sanitario Nazionale in maniera irrimediabile.
Stupisce che il Ministero della Salute non comprenda che queste stime, se verificate, rappresenteranno una vera e propria emergenza. Il ministro Fazio, al contrario, per tutta l’estate dopo l’approvazione della manovra ha negato addirittura che il blocco del turn over si applichi alla sanita’ ”. Ad affermarlo, Ignazio Marino, senatore del Pd e presidente della commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, dopo la pubblicazione dell’indagine della Cgil Medici sui medici precari che dovrebbero perdere il posto a fine anno, in seguito alle disposizioni contenute nella manovra economica del luglio scorso.
”Invito – conclude Marino – tutti i medici che perderanno il posto tra quindici giorni a scrivere alla Commissione d’inchiesta. Raccoglieremo le loro segnalazioni in modo da avere un quadro chiaro e concreto del fenomeno”.