La Health Protection Agency conferma le prime vittime del contagio, ma ricorda che l’infezione è pericolosa solo per i soggetti a rischio. La pandemia di quest’inverno era terminata il 10 agosto
LONDRA – Otto persone sono morte in Gran Bretagna per infezione da virus H1N1. Lo ha comunicato la Health Protection Agency britannica, confermando parzialmente alcune notizie rimbalzate sugli organi di stampa.
Complessivamente, i decessi causati dall’influenza sono dieci, ma solo otto delle vittime erano state contagiate dal virus H1N1, che aveva causato un allarme globale per la sua aggressività l’anno scorso. Secondo la Hpa, non è sorprendente che il cosiddetto “virus A” si ripresenti questo inverno.
L’agenzia sottolinea comunque che il virus H1N1 è benigno per la maggior parte delle persone. Le categorie a rischio di complicazioni comprendono le donne incinte, gli anziani, i cardiopatici, gli ammalati di diabete e di patologie renali, epatiche e polmonari.
La Gran Bretagna “sembra essere l’avanguardia” per quanto riguarda la comparsa di casi mortali di influenza, ha dichiarato il professor John Watson, capo della Hpa. “Negli altri paesi europei”, ha aggiunto, “si comincia solo ora a osservare un’attività influenzale del virus H1N1”. La pandemia di influenza A sviluppatasi lo scorso inverno è stata dichiarata ufficialmente finita dall’Organizzazione mondiale della sanità il 10 agosto. Secondo il bilancio finale dell’Oms, la pandemia si è rivelata “moderata” e meno aggressiva di una normale influenza stagionale.
Repubblica.it 11 dicembre 2010