“Gli agricoltori veneti hanno bisogno subito di una mano, anzi di mille mani, diecimila. Chiedo per questo la solidarietà delle altre regioni e di tutto il mondo agricolo organizzato: in questo momento le nostre aziende hanno soprattutto bisogno di braccia, pale, badili, varecchina, stracci. Dobbiamo ripulire, ripristinare, seppellire 200 – 300 mila capi di bestiame morti (prevalentemente avicoli e conigli, ma anche bovini e maiali), sgomberare ciò che l’acqua ha portato nei campi, nelle aie, nelle stalle e nelle case. Vogliamo tornare alla normalità”. E’ accorato l’appello dell’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato.
Il Veneto si è rimboccato le maniche da subito, i veneti stanno lavorando ininterrottamente da una settimana per ripristinare una situazione ancora critica, con migliaia di ettari allagati: un nuovo mare a nord dell’Adige che centinaia di potenti idrovore non riescono ad asciugare con la rapidità che tutti avvertono, animali morti, scorte marcescenti, strutture danneggiate. “Ci serviranno anche sostanziosi interventi finanziari – ha aggiunto Manzato – un alleggerimento della fiscalità in un momento in cui i soldi servono ad altro, il reddito è azzerato e il pensiero corre al futuro, per compensare i danni che si valutano anche in campagna a centinaia di milioni. Ma questo è il momento della solidarietà che il mondo contadino ha nel suo DNA e sa esprimere con generosità, perché questa è la sua cultura. Chiedo alle altre Regioni, al mondo agricolo organizzato di aiutarci subito a superare lo shock. Le regioni si mettano d’accordo con le nostre strutture, le organizzazioni agricole con quelle venete, chi vuole spalare fango e carogne e ripulire ambienti dal fango, rimettere in funzione macchinari, può passare attraverso la Protezione Civile, oppure chiedere ai Sindaci o anche alle Parrocchie, che già si sono messe a disposizione per questo tipo di risposta. Ci serve gente che sappia cosa serve in questa situazione, magari proprio coloro che hanno già patito simili calamità, e che sanno bene cosa significhi un paio di braccia in più in questo momento”.
Domani, lunedì 8 novembre, alle 15, Manzato sarà nel municipio di Ospedaletto Euganeo, in provincia di Padova, dove incontrerà amministratori locali e imprenditori agricoli di tutte le province segnate dall’alluvione: Vicenza, Verona, Padova e Treviso.
“Emergenza Maltempo in Veneto – Ottobre 2010”, Conto corrente Unicredit Banca, codice IBAN: IT62D0200802017000101116078.