Ha sentito i cagnolini che abbaiavano in giardino. All’inizio non ci ha fatto caso poi, vista l’insistenza, si è affacciata. Giusto in tempo per vedere quell’uomo, dell’apparente età di 35 anni, sporto oltre la recinzione che affacciava sulla strada intento ad afferrare da terra uno dei due cuccioli, incrocio tra un labrador e un rottweiler, adottati da un’associazione animalista.
Il ladro l’aveva preso dal guinzaglio e lo stava tirando su di peso. Quando ha capito di essere stato scoperto ed ha visto la proprietaria di casa che imboccava il viottolo che conduceva al cancellino ha sollevato di peso l’animale che si agitava ed ha iniziato a fuggire con i cucciolo sotto braccio. La padrona, choccata, si è gettata all’inseguimento tra le villette di san Zeno, poco distante la strada principale, alternando i passi di corsa alle urla. Alla fine è riuscita a raggiungere il ladro e strattonarlo per gli abiti. Ne è nata una vera e propria rissa, che ha richiamato l’attenzione di alcuni vicini. La donna, tra grida e botte è riuscita a riprendersi l’animale ed ha immediatamente chiamato la polizia. L’uomo, forse slavo (la donna no è riuscita a fornire maggiori dettagli) si è allontanato fino a raggiungere un’auto grigia con cui è fuggito. Immediato l’intervento delle volanti della polizia, chiamate dalla stessa proprietaria del cucciolo, recentemente avuto in affido da un’associazione animalista della zona. La donna ha fornito le uniche indicazioni che aveva e da queste è partita la caccia che però non ha portato alcun frutto. Si stanno valutando i filmati delle telecamere della zona per vedere se l’auto sia stata intercettata così chiaramente da individuare il numero di targa ma ad ora no ci sono indicazioni. Il cucciolo, fortunatamente sano, è stato rimesso al suo posto ma tra animalisti e proprietari di cani si torna a sentire l’allarme. Non è la prima volta infatti che si registrano furti di animali, giovani e meno giovani, dai giardini delle abitazioni.
La Tribuna di Treviso – 1 novembre 2012