Il circo Moira Orfei ha messo le tende da ieri in città, nella area Sansovino, e la Lav promette di tenerlo sotto la propria lente di ingrandimento per monitorare il trattamento degli animali e procedere nel caso ravvisi situazioni di maltrattamento per tutto il periodo di permanenza a Montebelluna.
E indirettamente la Lav se la prende anche col sindaco Marzio Favero, che aveva demandato ai veterinari i compiti di vigilanza. «Il sindaco non può lavarsene le mani e dire che è compito dei servizi veterinari occuparsi dei controlli su come sono tenuti gli animali», dichiara Nadia Masutti, della Lav, «il sindaco è la prima autorità della città ed è suo compito mettere in atto tutti i controlli necessari alla tutela degli animali del circo. Dovrebbe poi sapere che il Comune di Montebelluna si è dotato di un regolamento di tutela degli animali e una parte di questo regolamento riguarda proprio gli animali del circo. Quindi veda di far verificare che tutte le norme, nazionali e comunali, vengano rispettate. E se non vengono rispettate agisca di conseguenza. Ma non demandi ad altri compiti che sono anche suoi». Data la tirata d’orecchi al sindaco, la Lav promette anche di tenere sotto la lente d’ingrandimento il circo che da ieri ha le sue tende nell’area Sansovino a Montebelluna. «Conosciamo questo circo», prosegue Nadia Masutti, «nel nostro dossier è citato anche questo circo e per tutti i giorni che sarà a Montebelluna controlleremo che non ci siano situazioni o comportamenti che siano ravvisabili come maltrattamento di animali. E se ravviseremo situazioni del genere, procederemo con le denunce. Comprendiamo che c’è il bisogno di lavorare, ma questo bisogno non può essere soddisfatto a spese di animali il cui ambiente di vita è la savana, non certo una gabbia o la pista di un circo».
La Tribuna di Treviso – 27 ottobre 2012