Sono gli utenti del pronto soccorso che, in soli tre mesi, hanno omesso di saldare le prestazioni: 30 giorni per regolarizzarsi
VENEZIA – Sono 3.300 gli utenti distratti che riceveranno i solleciti di pagamento dall’Ulss 12 di Venezia. L’azienda sanitaria parte infatti al recupero dei ticket non saldati dai pazienti per le prestazioni di pronto soccorso meno gravi, quelle da “codice bianco”. Si tratta di visite effettuate in soli 3 mesi tra maggio e settembre dello scorso anno. Stanno partendo infatti ben 3.300 lettere di addebito, per importi maggiori di 25 euro, che rappresenta il costo della semplice visita di pronto soccorso.
Per questi “ticket base” l’Ulss aveva già spedito ad agosto una prima tranche di richieste di pagamento a duemila persone (periodo maggio 2011-maggio 2012). Finora ha pagato poco meno della metà, il 48,4 per cento, dei destinatari delle lettere. Anche in questa seconda fase, per importi maggiori di 25 euro, il sollecito di pagamento documenta visite ed esami specialistici (radiografie o esami di laboratorio) ottenuti dal paziente al pronto soccorso, con i relativi costi non pagati. I 3.300 nominativi sono il risultato di una selezione preventiva sulle anagrafi aziendale e regionale da cui sono stati eliminati tutti i casi di pazienti che godono di esenzione ticket. I pagamenti devono avvenire entro 30 giorni dal ricevimento della lettera di sollecito.
Solo una settimana fa sempre l’Ulss 12 aveva inviato altri 2.300 avvisi a falsi poveri che avrebbero goduto dell’esenzione dai ticket senza averne diritto.
Il Gazzettino – 27 ottobre 2012