Il presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo Paolo De Castro insiste sul fatto che sara’ “molto difficile” anche se “non impossibile” che la nuova pac possa essere approvata in tempo per entrare in vigore il primo gennaio 2014.
“Vista la mole di emendamenti, vista la volonta’ del parlamento e del consiglio di modificare profondamente la proposta della commissione e visto il dibattito in corso sulle prospettive finanziarie, ritengo che arrivare ad una approvazione dei regolamenti entro il 2014 non e’ facile”, ha detto.
“Ovvio che – ha precisato – non e’ impossibile, ma dipende dalla commissione europea: non solo dalla disponibilita’ di accogliere le modifiche che parlamento e consiglio approveranno, ma anche di valutarne la compatibilita’ tecnico giuridica coi trattati. e’ chiaro che solo la commissione possiede la struttura di servizio necessaria per farlo in tempi brevi”.
E comunque “tutto dipende dal fatto che si trovi o meno un accordo sulle prospettive finanziarie”, che al momento “appare lontano mille miglia” e senza il quale l’europarlamento non votera’ i regolamenti sulla riforma pac. Solo dopo l’accordo politico sul budget, tema su cui la presidenza cipriota ha convocato un consiglio europeo straordinario a fine novembre “potro’ ottenere dalla plenaria il mandato a negoziare” nel trilogo con commissione e consiglio, che quindi, “nella migliore delle ipotesi, e cioe’ che l’accordo sul quadro finanziario giunga a dicembre”, non potranno partire prima di febbraio 2013, cosa che rende improbabile una conclusione dei triloghi entro luglio.
Agra press – 24 settembre 2012