Già arrivati 5 esemplari. Altri 10 saranno introdotti nell’area di 400 mila metri. Per le loro corna che raggiungono il metro e il particolare manto sono già diventate un’attrazione turistica
Dalle Higlands scozzesi ai pascoli tra Contrà Vallà e Sella, in località La Tedetta; dalle alte terre di Scozia alle ondulate pendenze che accolgono la fattoria “Lungo lavoro”. È qui, in questo ambiente montano a ridosso dell´eliporto dell´ex Distaccamento dell´Aeronautica militare, che da un mese sono arrivate cinque vacche di razza highlands, di proprietà di Hermann Forrer, noto personaggio, già titolare della fattoria “Al Carador” a Costa di Folgaria. Magnifici esemplari prestati alla Giardineria Drago di Schio, che ha rilevato il ranch tonezzano e l´area circostante, vasta circa 400 mila metri quadrati, su cui in futuro si coltiveranno ortensie, che saranno poi trapiantate nei vivai di pianura.
Nel frattempo, l´introduzione delle cinque vacche, seguite tra breve da altre dieci, obbedisce al progetto di ripulire i prati. «Già in passato – spiega il sindaco Amerigo Dalla Via -! era stata tentata, anche se non sempre con esiti felici, la reintroduzione di attività di allevamento, con razze equine, per recuperare tanti terreni inselvatichiti. Ora, l´arrivo di queste vacche scozzesi della terre alte di Scozia, rinnova la speranza e alimenta l´attrazione turistica».
In verità, questi animali si caratterizzano per l´aspetto particolare, con pelo bruno, lungo, folto e ispido, con corna sviluppate fino ad oltre un metro, e per alcune abitudini che sembrano molto idonee al nuovo habitat: pascolo libero; alimentazione a base di erba, fieno, arbusti selvatici e rovi; soggiorno all´aperto per tutto l´anno; parto sugli stessi pascoli e non assistito; resistenza a pioggia e neve, a temperature molto rigide, fino a 30 gradi sotto zero; tempra molto resistente, esente da malattie.
«Il loro aspetto sta già richiamando molti curiosi – dice il sindaco -. Per di più, sono animali docili e facilmente avvicinabili. Cred! o proprio che questa volta tale inserimento servirà a miglior! are l´ambiente e a incuriosire la gente».
Giornale di Vicenza – 24 agosto 2012