Due bracconieri scovati e denunciati dalla Polizia provinciale grazie alla segnalazione di un residente. È succeso nel fine settimana a Vallugana, area verde tra Malo e Isola Vicentina. Un residente sente alcuni spari di fucile e allerta la Polizia Provinciale.
Una pattuglia è già in zona visto che la zona è ricca di caprioli e purtroppo di bracconieri. Intervengono quindi con prontezza, sentono anch´essi alcuni spari e, seguendo il rumore, arrivano a un´auto ferma dietro a un dosso. All´interno due persone e soprattutto un fucile a palla ancora “caldo”, cartucce cariche e bossoli esplosi.
Pur non avendo visto le due persone nell´atto di sparare, c´è quindi la certezza che lo avessero appena fatto, anche perchè gli stessi agenti di Polizia , Dorino Stocchero e Giancarlo Ferron, hanno udito gli spari.
Ad essere denunciati sono stati C.G.M. e B.G., cacciatori con regolare porto d´armi, vicentini ma non residenti nell´area dove sparavano in pieno divieto di attività venatoria.
Gli agenti hanno redatto il verbale: i due rischiano da tre mesi ad un anno di arresto commutabili in 2500 euro di ammenda, la confisca dell´arma e la possibile sospensione del porto d´armi.
Il comandante della Polizia provinciale, Claudio Meggiolaro, spiega che è usuale che i bracconieri si avvicinino ai caprioli in auto e sparino direttamente dal finestrino abbassato, perchè gli animali temono più le persone che le auto, per cui si allontanano con più facilità alla vista delle prime piuttosto che delle seconde.
L´arma utilizzata, un piccolo fucile a palla, non è particolarmente potente, quindi è spesso causa di ferimento degli animali prima ancora che della loro morte.
Un animale ferito c´era ed è stato annusato dai cani ma si era riparato in mezzo ai rovi e non è stato possibile catturarlo per aiutarlo.
Il Giornale di Vicenza – 7 agosto 2012