La savana a due passi da casa. Dopo l´appello, il centro di recupero torna ad accogliere chi vuole conoscere Leo il leone e i suoi amici
In tanti lo speravano e finalmente è arrivata la buona notizia: il Tiger Experience, il centro di recupero felini di Campolongo (Ve) dopo 7 mesi di dure battaglie burocratiche ha finalmente riaperto i battenti al pubblico. Tutto partì alla fine del 2011 in seguito ad un sopralluogo dei Nas di Treviso che riscontravano alcune irregolarità (mancanza di alcune recinzioni, sepoltura di tre animali e mancanza di autorizzazione all´attività da parte del Ministero dell´Ambiente) e a questo si aggiunsero problemi di interpretazione burocratica tra vari ministeri e autorità locali. Infine, l´accusa di “Striscia la notizia” di maltrattamenti. Ma allora Gianni Mattiolo, titolare del centro assieme a Luana Agnoletto, aveva demolito ogni accusa.
E adesso Mattiolo, come si è sbrogliata la matassa?
«Il sequestro posto dai Nas è decaduto e la situazione si sta gradualmente sbloccando. Il Tiger Experience ha per fortuna più di una licenza e ci siamo attivati su questo fronte».
Quali e quanti i danni durante questi mesi di chiusura forzata?
«I danni economici sono stati ingenti, com´è facile immaginare, ma durante questo periodo i nostri animali sono stati sempre seguiti dai veterinari e non hanno mai saltato un pasto. Quest´anno il nostro obiettivo era quello di ampliare i recinti cercando di migliorare le loro condizioni di vita, ma dobbiamo rimandare queste opere di miglioria e cercare di recuperare il tempo perduto».
E ora che questo incubo è finito?
«Sono stati sette mesi duri e la nostra amarezza sta nel sapere che attacchi come quello riportanto nella trasmissione nazionale sono fulmini a ciel sereno e, soprattutto, senza alcun fondamento oggettivo. Quello che più mi ha fatto male è vedere palesemente come le persone possano cambiare opinione solamente dopo aver ascoltato le frasi di qualche animalista improvvisato. Per fortuna la stragrande maggioranza delle persone che ha toccato con mano la realtà del centro ci è stata molto vicina, non ci ha mai abbandonato e continuano a sostenerci».
Il Giornale di Vicenza – 2 agosto 2012