Agenti della Dia e del Noe dei carabinieri stanno eseguendo provvedimenti del gip di Napoli emessi su richiesta della Dda nei confronti del gruppo caseario Mandara, noto marchio nazionale e internazionale della commercializzazione della mozzarella Dop.
Il titolare, Giuseppe Mandara, è stato arrestato insieme a dei collaboratori e il patrimonio, stimato in oltre 100 milioni di euro sequestrato. Le accuse sono associazione per delinquere di stampo camorristico e reati in tema di tutela della salute pubblica.
Il sequestro di beni eseguito dagli agenti della Dia e dai carabinieri del Noe di Napoli riguardano l’intero patrimonio aziendale del gruppo caseario «Mandara». Secondo quanto rende noto la Dia, gli esponenti di vertice del gruppo imprenditoriale sarebbero legati al clan dei Casalesi.
Emerge anche una truffa su prodotti caseari non dop ma distribuiti e venduti come tali. Normali provoloni venduti come «provoloni del Monaco», un formaggio dop particolarmente pregiato realizzato in qualità limitata nel periodo primaverile ed estivo, con latte di alta qualità e attraverso un particolare disciplinare.
Questo filone di indagini è stato condotto, in particolare, dai militari del Noe. La Dia, invece, si è occupata della collusione con ambienti delle criminalità organizzata casertana. Sequestrato il punto vendita di Mandara adiacente allo stabilimento di Mondragone dell’azienda.
I provvedimenti non riguardano i punti vendita in franchising sparsi su tutto il territorio nazionale. Giuseppe Mandara è ritenuto dagli investigatori vicino alla cosca dei «La Torre», contigua al clan dei Casalesi.
Di lui hanno riferito agli inquirenti numerosi collaboratori di giustizia. Il gruppo «Mandara» esporta in Italia e all’estero circa duecento quintali di mozzarella di bufala al giorno, mozzarella che giunge anche negli Usa, Giappone, Russia e Nuova Zelanda
Il Mattino – 17 luglio 2012