Circolare Enpam-Inps: come applicare prelievo distinguendo attività svolte dai dirigenti medici dipendenti pubblici (iscritti ex Gestione Inpdap), per cui i contributi vanno versati all’Enpam, da attività i cui contributi vanno all’Inps.
Per la prima volta gli uffici che gestiscono il personale delle Aziende sanitarie, delle Aziende Ospedaliere, dei Policlinici Universitari e degli Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico hanno un documento unico e istruzioni chiare. Una circolare condivisa Enpam-Inps chiarisce come applicare il prelievo contributivo per alcune attività svolte dai Dirigenti medici dipendenti pubblici (iscritti ex Gestione Inpdap).
In sintesi i contributi vanno pagati
ALL’ENPAM PER:
• attività libero professionale intramuraria o assimilata (es: intramoenia allargata; attività svolta all’interno della struttura per consentire la riduzione delle liste d’attesa; prestazioni aggiuntive eccezionali e temporanee richieste dall’Azienda per tamponare carenze d’organico; guardia notturna oltre gli obiettivi prestazionali dell’Azienda)
• attività non istituzionali, che non rientrano nella libera professione intramoenia, svolte persoggetti diversi dallo Stato (es. partecipazione in qualità di docente ai corsi di formazione, diplomi universitari e scuole di specializzazione; collaborazione a riviste scientifiche e professionali; relazioni a convegni; partecipazioni a comitati scientifici)
ALL’INPS PER:
• attività non istituzionali, che non rientrano nella libera professione intramoenia, pagate da un’Amministrazione dello Stato anche diversa da quella di appartenenza
• indennità destinate alla perequazione
Sostazialmente, quindi, sui redditi indicati nel punto 2 del Cud i contributi vanno pagati all’Enpam mentre quelli indicati nel punto 1 del Cud sono soggetti a contribuzione Inps.
Quotidianosanita.it – 8 giugno 2012