Una femmina di lupo è stata brutalmente uccisa da sconosciuti bracconieri. L’animale è stato trovato dalle guardie del Parco, con il cranio sfondato e due colpi in corpo
La lupa, ritrovata nel versante laziale del parco di Val Canneto (provincia di Frosinone) era una femmina di circa cinque anni. L’animale era in stato di lattazione e doveva aver partorito da poco. Attualmente non sono stati trovati i cuccioli.
Le guardie del Parco hanno trovato la carcassa durante il quotidiano giro di pattugliamento. Hanno dunque portato l’animale all’ambulatorio veterinario di Pescasseroli, dove sono stati effettuati i primi accertamenti. I veterinari hanno rilevato la presenza di due fori di proiettile dietro la spalla sinistra: la lupa è perciò morta in seguito a colpi di arma da fuoco.
Si rafforza così la pista del bracconaggio, in netta ripresa dopo assurde rivendicazioni a livello nazionale, di persone che vorrebbero riaprire la caccia al lupo. L’animale presenta anche una ferita al cranio, profonda 3 cm, che rende visibile la parte ossea della testa. In quella zona, i veterinari hanno riscontrato la formazione di un vasto ematoma. Secondo le prime ipotesi, l’animale potrebbe essere stato finito con un corpo contundente
La carcassa della lupa è si trova ora all’Istituto Zooprofillattico di Teremo per l’esecuzione di un esame necroscopico che consenta di accertare, le cause della morte.
La Stampa – 7 giugno 2012