Dai dati provvisori dell’ultimo censimento dell’agricoltura risulta che le aziende agricole in Lombardia sono oltre 54mila. In seconda posizione il Veneto con 13mila aziende e 826 mila capi
Un dato che conferma la tendenza in atto ormai da diversi anni, che vede una diminuzione generale del numero di aziende a fronte dell’aumento delle loro dimensioni.
In Lombardia la media di superficie agricola per azienda e’ di 18,4 ettari, contro una media nazionale di 7,9. Cio’ significa che qui hanno sede l’agricoltura e la zootecnia che contano e che offrono maggiori prospettive di investimento.
Per quanto riguarda la sola attivita’ zootecnica, la sua incidenza varia da regione a regione. A Bolzano alleva animali il 48,3% delle aziende agricole, in Lombardia il 39,7%, in Valle d’Aosta il 38,6% e in Sardegna il 33,4%. In Puglia, al contrario, solo il 2,2% delle aziende agricole e’ di tipo zootecnico.
Complessivamente, il 70% del patrimonio bovino e’ localizzati nelle regioni del Nord Italia. In particolare, le regioni a maggiore vocazione zootecnica bovina risultano la Lombardia con 15 mila aziende e 1,5 milioni di capi allevati, il Veneto con 13 mila aziende e 826 mila capi, e il Piemonte con 13 mila aziende e 816 mila capi. Non si poteva quindi svolgere in un luogo diverso l’appuntamento principale a livello europeo per la filiera lattiero-casearia: tutti gli operatori del settore si stanno infatti preparando alla 67esima edizione della Fiera Internazionale del Bovino da Latte, in programma alla Fiera di Cremona da 25 al 28 ottobre 2012.
Oltre alle prospettive di un comparto nazionale che dopo anni di crisi sta rialzando la testa, l’appuntamento di Cremona sara’ un’occasione preziosa per capire come si sta muovendo il lattiero-caseario a livello internazionale, e quali sono i trend da sfruttare per mantenere la competitivita’ e aprirsi nuovi canali commerciali all’estero
Agi – 26 maggio 2012