“Fnovi, in armonia con il proprio position paper di aprile 2011, auspica che il recepimento della “Direttiva del Parlamento europeo e del consiglio sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici” sia realmente finalizzato al rispetto del benessere animale e all’applicazione del concetto delle 3R, basato sulla libertà intellettuale, privo di condizionamenti derivanti da logiche meramente economiche o dalle esigenze dell’industria.
Fnovi, consapevole delle implicazioni etiche e morali connesse all’utilizzo degli animali per fini scientifici, mantiene un livello elevato di attenzione su questa tematica. Fin dal dicembre 2006 il Codice deontologico ha previsto la definizione di essere senziente per gli animali e i medici veterinari si dedicano alla tutela della salute e del benessere degli animali in tutti gli ambiti, compresi i laboratori di ricerca, nel rispetto del codice deontologico e in piena assunzione delle responsabilità professionali. I medici veterinari sono e devono essere competenti, formati e aggiornati per svolgere tutte le attività correlate a questo ambito della professione e hanno un ruolo fondamentale non solo nella fase di controllo della sperimentazione ma anche nella sua progettazione, autorizzazione e nella valutazione dei risultati oltre che nella supervisone delle attività svolte da altri operatori non veterinari che devono essere adeguatamente preparati. Non si tratta di scegliere tra salute umana e benessere animale: Fnovi è senza dubbio a favore del progresso basato sulle conoscenze scientifiche e sul rigore intellettuale, nel rispetto della legalità e della conoscenza. Da ultimo ma non per importanza, non va sottovalutato l’impatto dell’opinione pubblica che spesso anticipa e sollecita l’evoluzione delle norme giuridiche in armonia con le esigenze della società civile”.
autore: Ufficio stampa Fnovi – 21 maggio 2012