Giovanni Monchiero resta al timone di Fiaso: l’assemblea della federazione di Asl e ospedali lo ha confermato presidente, in un’epoca certo non facile per la sanità italiana.
E lui ha ribadito subito la centralità dell’aziendalizzazione: «In un momento così difficile rimane centrale il ruolo delle aziende sanitarie, cui compete perseguire la mission per cui sono state istituite: una costante tensione all’efficienza, colonna portante della sostenibilità».
Respinta con forza l’equazione “Ssn uguale sprechi”: «Il Ssn è il più efficiente fra i servizi pubblici italiani». Ma, affamato, rischia di arrivare al collasso. «L’ipotesi di nuovi tagli al Fondo sanitario nazionale fin dall’esercizio in corso – ha detto Monchiero – accresce la preoccupazione che il servizio pubblico riesca a garantire, anche in futuro e in tutte le Regioni, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza». Esplicito il riferimento all’ipotesi di un nuovo taglio di quasi due miliardi ai finanziamenti, che andrebbe ad aggiungersi ai 7,5 miliardi già programmati per il prossimo biennio.
La carenza di risorse si aggiunge alle croniche difficoltà di cassa. Ricordando che un recente studio ha stimato in 5 miliardi la crescita del Pil se lo Stato e gli enti pubblici rispettassero i termini di pagamento previsti dalla legge, Monchiero ha precisato di guardare con speranza «all’impegno del Governo di dare maggiore regolarità ai flussi di cassa che da tempo accusano gravi ritardi».
Disco verde di Fiaso anche alla proposta di sostituire i ticket attuali con un sistema a franchigia: «Appare tecnicamente più raffinato perché non penalizza la cronicità».
L’assemblea Fiaso ha anche rinnovato il Comitato di presidenza, composto, oltre che dal presidente, dai seguenti vicepresidenti: Valerio Fabio Alberti (Aulss Bassano del Grappa, confermato), Tiziano Carradori (Ausl di Ravenna, confermato), Walter Locatelli (Asl Milano, confermato), Luigi Marroni (Asf 10 Firenze, confermato), Annamaria Minicucci (Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon di Napoli, confermata), Maria Paola Corradi (Aou Sant’ Andrea di Roma, che sostituisce Ferdinando Romano, ex Dg della Asl Roma D, oggi direttore dell’assessorato alla sanità della Regione Lazio), Giampiero Maruggi (Ao San Carlo di Potenza, di nuova nomina).
Il Sole 24 Ore Sanita – 17 maggio 2012