«I risultati elettorali spostano abbastanza di poco l’agenda italiana per l’Europa anche se rendono più agevole la sua realizzazione» dice Mario Monti, aprendo il convegno sulle riforme e la crescita, al quale partecipa anche il commissione europeo per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn.
Durante l’intervento in cui affronta vari punti, Monti accenna anche alla catena di suicidi causati dalla crisi economica: «Dovrebbe preoccupare molto più chi ha portato l’economia italiana a questo stadio che non chi cerca di farla uscire». Mentre Rehn ha parlato fra le altre cose di riforma del mercato del lavoro che l’Europa ha accolto con «favore» ma adesso «è necessaria l’approvazione in Parlamento». Rehn ha evidenziato che eventuali ritardi potrebbero «danneggiare l’Italia in una situazione di mercato molto volatile». «Abbiamo accolto con grande favore – ha detto Rehn – il progetto di legge volto a riformare il funzionamento del mercato del lavoro, varato dal governo italiano dopo un periodo di dialogo con le parti sociali».
9 maggio 2012 – ansa