L’azzeramento della commissione di istruttoria veloce sugli sconfinamenti fino a 500 euro è l’ultimo di una serie di provvedimenti che riguardano i conti correnti delle famiglie. Per le imprese, invece, è ora previsto un osservatorio sull’accesso al credito.
Sono le novità del decreto correttivo (Dl 29/12), approvate l’altro ieri dal Senato e in attesa del via libera definitivo della Camera. Le esponiamo nel dettaglio nei quattro articoli sulla destra.
Ma, a partire dalla scorsa estate, le varie manovre economiche susseguitesi hanno introdotto numerose novità sui rapporti fra famiglie e imprese da una parte e le banche dall’altra. L’armonizzazione delle aliquote fiscali (che ha ridotto il prelievo sugli interessi maturati dal 27% al 20%), le nuove indicazioni sull’imposta di bollo, l’introduzione di un conto di base a costo zero per i pensionati rappresentano misure che hanno impatto differenziato in base al profilo del cliente.
Qui a fianco abbiamo ricostruito gli effetti di tutte queste novità su quattro diverse tipologie di correntista: dalle famiglie con maggiore disponibilità di denaro a quelle meno agiate (che trarranno maggior beneficio dalle novità; dai pensionati alle imprese (poco toccate dalle nuove norme).
ilsole24ore.com – 4 maggio 2012