Pareri favorevoli ma con una serie di osservazioni e condizioni dalle commissioni Affari sociali della Camera e Igiene e Sanità del Senato. «A rischio i Lea»
La Affari sociali mette in guardia dal fatto che il mancato adeguamento del Fondo sanitario nazionale possa mettere a rischio l’esigenza di garantire i livelli essenziali di assistenza in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e pone condizione al suo parere favorevole il fatto che nell’ambito delle politiche sociali, le misure di contrasto alla povertà non siano solo di natura monetaria «dovendo piuttosto essere fondate su di una diffusa rete di servizi» e per questo chiede di rifinanziare il Fondo per le politiche sociali e il Fondo per le non autosufficienze».
Anche secondo l’Igiene e Sanità del Senato i tagli al fondo sanitario nazionale (o i suoi mancati adeguamenti) mettono in pericolo l’erogazione dei Lea. La spesa cala, si, ma perché ci sono stati il Patto per la salute, i piani di rientro e la prospettiva di efficienza grazia ai costi standard. Ma ora il rinnovo del Patto slitta ottobre, il lavoro per definire i costi standard non è ancora iniziato e nemmeno si conosce quali saranno le Regioni benchmark. E i piani di rientro sono stati utilizzati in realtà solo per tagliare spese e personale, ma mai per interventi strutturali come la riconversione degli ospedali, la reingegnerizzazione dei servizi sanitari, un’effettiva politica di mobilità del personale.
«L’incidenza della spesa sanitaria sul Pil calerà ancora nei prossimi anni – sottolinea la commissione – mentre, a causa della recessione, si registra una diminuzione in termini assoluti dello stesso Pil: alle famiglie si richiedono sacrifici consistenti e proprio per questo è indispensabile che i cambiamenti necessari siano attuati rapidamente, dal Parlamento, dal Governo e dalle Regioni».
sanita.ilsole24ore.com – 25 aprile 2012