Le quattro cliniche private veneziane hanno ufficialmente rinunciato ieri agli interessi di mora nei confronti dell’Asl 12 per il «mancato trasferimento dei fondi regionali destinati ai servizi in convenzione».
L’accordo, tra i rappresentanti di Policlinico San Marco, Villa Salus, San Camillo e Fatebenefratelli e il direttore generale della stessa Asl 12 è stato firmato, ragion per cui ora si attende solo che la Regione ratifichi e proceda al versamento dei 46 milioni di euro che mancano alle casse delle cliniche private. Una somma che dovrebbe essere deliberata dalla Giunta tra due settimane. La modalità sarà quella di tre rate, cosa che permetterà ai circa 1.300 dipendenti complessivi del comparto di non rischiare più di trovarsi senza stipendio. E i 400 di Villa Salus, che quello di marzo non lo avevano ancora ricevuto, dovrebbero essere saldati il 24. «Finalmente è stato sottoscritto l’accordo relativo alla rinuncia degli interessi per il 2011 a fronte dell’erogazione delle quote economiche pregresse», scrivono i segretari provinciali di settore di Cgil, Cisl e Uil, «questo risultato è stato possibile grazie all’impegno costante delle organizzazioni sindacali che hanno tenuto alta l’attenzione sul problema con il sostegno dei lavoratori, e che si sono fatte garanti nel momento della sottoscrizione dell’accordo. Ora sarà nostro compito vigilare affinché la Regione predisponga e applichi la delibera per sanare i debiti pregressi, e mettere così al sicuro i lavoratori da ulteriori ritardi per il pagamento degli stipendi dei prossimi mesi. Resta tuttavia alta l’attenzione sul futuro della sanità privata e sulle determinazioni derivanti dall’applicazione del nuovo Piano socio sanitario regionale». Per il capogruppo dell’IdV in Consiglio regionale, Gennaro Marotta, «se è tutto vero, come ho fatto arrivare celermente delibera e comunicazione regionale al direttore generale dell’Asl 12, così farò recapitare subito l’accordo alla Direzione Sanità della Regione, a costo di portarcelo a mano io stesso. Dopodomani, ne ho già parlato con l’assessore alla Sanità mi sentirò con il Segretario regionale alla Sanità, Domenico Mantoan, per far tradurre il tutto nella delibera che chiuderà la vicenda facendo arrivare gli stanziamenti per pagare subito gli stipendi ai lavoratori. Questa vicenda si deve chiudere senza ulteriori disagi per i lavoratori».
La Nuova Venezia – 22 aprile 2012