«Come mai, in un periodo in cui le nostre aziende chiudono ha vinto un appalto così importante una società romena sospettata di legami con la criminalità? Meglio i veneti o i romeni per Zaia?»
Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale commenta, in una nota, la notizia relativa all’intervento della Guardia di Finanza che ha bloccato il premio di 76 milioni di euro che la Regione Veneto avrebbe dovuto pagare alla società romena City Insurance per la copertura assicurativa del servizio sanitario regionale. “Le fiamme gialle – afferma il consigliere – sospettano che questa società, vincitrice di altrettante gare d’appalto con diversi enti pubblici in Italia, abbia legami con la criminalità organizzata. La City Insurance è stata l’unica concorrente e vincitrice della gara d’appalto indetta dalla Regione Veneto, per l’affidamento di servizi di copertura assicurativa per le Aziende del Servizio Sanitario di tutta la regione Veneto. In attesa che la magistratura prosegua nelle indagini, ci chiediamo come è stato possibile che questa società sia stata l’unica concorrente e vincitrice della gara d’appalto e perché non sono state compiute le verifiche previste sulla società in questione. Il Presidente Zaia e l’assessore Coletto hanno l’obbligo di spiegare ai cittadini veneti come mai, in un periodo come questo che vede le aziende della nostra regione chiudere e gli imprenditori suicidarsi per le difficoltà economiche, possa vincere un appalto così importante una società romena sospettata di legami con la criminalità. Il tempo passa e cambiano le idee: Zaia è passato da “Prima i Veneti” a “Meglio i Rumeni”?.
18 aprile 2012