Un operaio trentino è stato licenziato dopo la denuncia della madre che lo accusava di utilizzare per scopi personali i permessi retribuiti chiesti per assistere l’anziano padre invalido.
Il caso, approdato al Tribunale di Trento, è nato in seguito alla denuncia presentata ai carabinieri dalla donna, una ottuagenaria, che ha raccontato di essere stata maltrattata dal figlio 50enne, accusato anche di truffa. I guai peggiori per l’operaio sono arrivati quando l’anziana madre ha scritto una lettera al datore di lavoro del figlio, accusando quest’ultimo di avere abusato dei permessi di lavoro necessari per accudire il padre.
L’azienda ha ritenuto valida questa accusa di assenteismo e ha inviato una lettera di licenziamento al dipendente. Licenziamento confermato dopo l’annullamento del reintegro dell’uomo deciso dal giudice del reclamo. All’origine della disavventura dell’operaio ci sarebbe un lungo contenzioso familiare a proposito di un’eredità. Perso il lavoro, per l’uomo non resta che sperare nel ricorso in Cassazione
Gazzettino.it – 14 aprile 2012