Il segretario regionale alla sanità replica al quotidiano. «Non ci fu diverbio. Non c’è stata alcuna nomina del responsabile del Centro per la sicurezza del paziente»
Caro Direttore,
apprendo dal suo giornale che due dirigenti della Sanità veneta se ne sarebbero andati a causa di attriti con il sottoscritto. Chiedo diritto di replica, per poter dare al Corriere dei Veneto e ai suoi lettori notizie di prima mano e possibilmente corrette. Primo. Il dottor Simun, stimato ex dg dell’Usl 3, sarebbe stato «destinato a diventare responsabile del Centro per la sicurezza del paziente» e si sarebbe dimesso «dopo un diverbio» con me.
A parte l’inesistente diverbio, desidero solo precisare che il dottor Simini fa parte del Centro in qualità di responsabile del «Programma per lo sviluppo del sistema regionale per la sicurezza del paziente», vista la sua competenza di medico ed esperto, con un contratto avviato già con l’Usl 18 e recepito dall’Arss dal 1° gennaio 2012. Per quanto mi risulta, e diversamente da quanto leggo sul Corriere del Veneto, le sue dimissioni sarebbero motivate dal fatto che il dottor Simini non possa garantire la sua presenza a Venezia per tre giorni settimanali, come richiestogli da ARSS a fronte dell’intensificarsi del lavoro progettuale. Secondo. Il dottor Mario Saia non ha «sostituito» Simini in qualità di responsabile del Centro: non solo perché il dr. Simini non era mai stato candidato a dirigerlo, continuando, comunque, a rimanere responsabile del programma citato, quanto soprattutto perché non c’è stato alcun atto amministrativo di nomina del responsabile di tale Centro.
Terzo. L’avvocato Amleto Cattarin continua ad essere un mio strettissimo collaboratore, in qualità di dirigente dell’Unità Giuridico Amministrativa dell’Arss. Per un periodo limitato di tempo è stato ad interim (che si può peraltro leggere «gratis») anche dirigente del Servizio relazioni sociosanitarie, incarico nel quale è rientrato da alcune settimane dopo un’esperienza in Lussemburgo il dottor Massimo Mirandola.
Per completezza di informazione, quest’ultimo aveva in precedenza sostituito il dottor Luigi Bertinato a seguito di un avvicendamento, com’è fisiologico che avvenga con periodicità nella pubblica amministrazione, allo scadere del suo comando decennale dall’Usl 20 agli uffici regionali. La ringrazio per l’ospitalità.
Domenico Mantoan
(segretario regionale alla Sanità e commissario straordinario dell’Arss)
…………………………………………..
«Mi metto a riposo per una diversità di vedute sulla strategia di gestione della sicurezza del paziente con Mantoan. Con cui, peraltro, non ho avuto molte occasioni di interloquire, ed è un’altra ragione alla base delle mie dimissioni». Lo ha detto il dottor Giuseppe Simini al Corriere del Veneto, che ha citato Mario Saia come candidato alla direzione del centro, in attesa di delibera regionale. Cattarin, infine, è rientrato all’Usl 20 di Verona. (m.n.m.)