Si otterrà una mappa significativa dell’epidemiologia e dei bisogni di salute che il territorio esprime, grazie alla quale sarà più facile tarare gli interventi e le dotazioni. Sistema Università Baltimora
Il Veneto, prima Regione in Italia a farlo, si doterà di un innovativo sistema di rilevazione dei bisogni di salute sul territorio, messo a punto dall’Università americana Johns Hopkins di Baltimora e già positivamente utilizzato in 18 Nazioni del mondo ed in vari Paesi europei, tra cui Germania, Svezia e Spagna.
Il sistema “ACG” (Adjusted Clinical Groups) sarà lanciato domani, a palazzo Balbi (sala Travi), sede della Giunta regionale a Venezia, nel corso di un incontro (9.30-12.30) al quale interverranno l’assessore regionale alla sanità, il segretario regionale sanità e sociale Domenico Mantoan, la dottoressa Karen Kinder, executive director di ACG International della Johns Hopkins University, ed i direttori generali delle due Ulss venete che per prime attueranno il progetto: Giusy Bonavina dell’Ulss 20 di Verona e Adriano Cestrone dell’Ulss 16 di Padova.
“Il progetto – sottolinea l’assessore alla sanità – guarda al futuro e per questo si rivolge principalmente al territorio, luogo di cura privilegiato rispetto all’ospedale, come indica il nuovo Piano Sociosanitario 2012-2016. Al termine, otterremo una mappa significativa dell’epidemiologia e dei bisogni di salute che il territorio esprime, grazie alla quale sarà più facile tarare gli interventi e le dotazioni territoriali più idonee a rispondere alla domanda dei cittadini”.
12 aprile 2012